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Parmigiano Intero

I 10 migliori prodotti di novembre 2024
Ultimo aggiornamento: 14 novembre 2024
YesEatIs
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Azienda Agricola Bonat - Parmigiano Reggiano - 14/16 mesi (mezzano) - kg 4,5/5 (ottavo)
star

98

QUALITÀ MASSIMA

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#1 VINCITORE

  • La famiglia Bonati è una famiglia di agricoltori da 40 anni e gestisce una fattoria nel campo di Parma. Oggi hanno circa 100 mucche producono latte che trasformano in Parmigiano Reggiano in jeans e poi maturano il prodotto in un serbatoio di invecchiamento. Sono loro che guidano tutto il processo: dal cibo per gli animali, al latte che producono, alla trasformazione in formaggio, alla vendita.
  • Le mucche mangiano principalmente fieno che contengono erbe e essenze sconosciute e difficili da trovare nei campi seminati. La ricchezza di questo fieno conferisce aromi esclusivi al latte e quindi al suo interno. Tutto il ciclo di lavorazione è rigorosamente artigianale e questo permette di ottenere un prodotto di alta qualità, seguito in tutti i dettagli con precisione.
  • Quando il Parmigiano Reggiano Bonat raggiunge 2 anni di invecchiamento viene rivalutato dagli esperti del Consorzio di Tutela e solo le ruote migliori e correttamente maturate sono contrassegnate con la seconda marca "Extra" e poi solo i migliori raggiungono 3, 4, 5, 6, 7, 10 anni di invecchiamento.
  • Parmigiano Reggiano Bonat è un formaggio di qualità straordinaria, premiato in molti concorsi internazionali. È anche auspicato dai migliori ristoranti in Italia e nel mondo, come ad esempio il ristorante AIMO e NADIA a Milano, l'ENOTECA PINCHIORRI a Firenze, la Fromageria Laurent Dubois Meilleur Ouvrier in Francia, Le Coque d'Or a Tokio, il Four Seasons a Los Angeles, inITALY a Singapore e il Caves Wengler Wengler a Lussemburgo.
  • 119,00 € (25,05 € / kg) SU AMAZON
Luigi Guffanti 1876
Luigi Guffanti 1876
Luigi Guffanti, Parmigiano Reggiano DOP, Cas. 2153, 300g
star

93

QUALITÀ OTTIMA

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#3

  • Aspetto e consistenza: pasta dura, di consistenza granulosa e di colore paglierino più o meno scuro a seconda della durata della stagionatura
  • Sapore: armonico, asciutto e intenso, con note erbacee se prodotto con latte di bestiame alimentato al pascolo
  • Il più celebre dei formaggi italiani, menzionato già dal Trecento in una novella di Boccaccio. L’area di produzione è localizzata principalmente e tradizionalmente nelle province di Parma e Reggio Emilia, anche se è stata estesa a lembi di alcune province circostanti. Fino a pochi decenni fa la produzione avveniva nei tipici “caselli” di pianta ottagonale che garantivano una particolare circolazione d’aria, e ancor oggi nella lavorazione sono state mantenute alcune tradizioni arcaiche come l’uso del rame, invece dell’acciaio inox, per le caldaie in cui viene preparato il formaggio.
  • La stagionatura, se condotta in condizioni ottimali, può anche superare felicemente i quattro anni (il formaggio comunque ha bisogno di almeno 36 mesi di stagionatura per esprimere al meglio le sue potenzialità): per saggiare la maturazione delle forme si fa uso di un ago a forma di vite “girato” in profondità nella pasta. Tra i primi in Italia in Parmigiano Reggiano (il doppio nome è nato ufficialmente nel 1951: prima si parlava di “Parmigiano” o di “Reggiano”) ha ricevuto la Doc nel 1955, e la Dop nel 1996.
  • Abbinamenti: Vini rossi corposi e invecchiati, ma anche vini bianchi frizzanti se giovane. Frutta fresca (pere Kaiser), mostarda di zucca. Aceto Balsamico di Modena, pane casereccio
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